Editoriale del Presidente: Fuori Porta

Immagine 1Metro-Polis, forte della pratica oramai consolidata dei propri Aperitivi a Tema, tenta in questo 2015 di attivare una nuova esperienza culturale da proporre ai propri soci: i Fuori Porta.
Rispolverando il concetto soggiacente alla pratica della ‹‹gita fuori porta››, Metro-Polis vuole tentare di uscire dai propri confini, aprendo quante più finestre possibili sul mondo: desidera incontrare nuove realtà, esplorare il bello che le sta intorno, assaggiare le gustose occasioni di vita e cultura a lei prossime. Ecco, allora, che i nostri incontri potranno essere serate passate insieme a teatro, visite a diverse mostre, passeggiate dentro e fuori i confini di Bologna: tutto può essere oggetto e soggetto di un Fuori Porta.Immagine 2

Precursore ancestrale di questa nuova attività è stata la visita alla mostra ‹‹Bruno Bandoli››, dedicata all’omonimo artista bolognese e ospitata presso l’aula magna dell’Accademia delle belle arti di Bologna, dal 12 ottobre al 9 novembre 2014.
In quest’occasione, sotto la guida eccezionale di Gabriella Vialli1 e Wolfango2, gli amici e le amiche di Metro-Polis hanno potuto apprezzare le opere di Bandoli: le suggestive teste di terracotta, lo sconsolato Pinocchio in legno, le straordinarie medaglie, tutte le realizzazioni artistiche si sono impresse nell’immaginario collettivo, anche grazie a un’importante narrazione dell’artista e dell’uomo.

Da questa intensa e feconda esperienza si è rigenerato uno degli impulsi costitutivi della nostra associazione: la voglia del viaggio (reale o metaforico che sia), l’esigenza dell’apertura, la volontà della contaminazione. Così sono nati i Fuori Porta e con essi lo sforzo di creare sempre una nuova occasione di esperire insieme cultura e divertimento.

Il tredici marzo 2015 abbiamo finalmente inaugurato i nostri Fuori Porta, recandoci presso il Teatro degli Alemanni , con la visione dello spettacolo d’improvvisazione teatrale ‹‹I sabotatori››, realizzato dalla compagnia Teatro a Molla.
Nella descrizione del progetto e della filosofia che soggiace alla compagnia, si trova scritto: ‹‹Fra la metà dell’800 e gli inizi del ‘900 i giocattoli a molla conobbero il loro periodo di massima popolarità. Incarnavano forse lo zeitgeist di un’ epoca in cui stupefacenti oggetti tecnologici facevano il loro ingresso nella vita quotidiana delle persone. Ancora oggi questi delicati meccanismi non mancano di incantare chi li osserva. Il loro fascino risiede in quell’indefinibile zona dove i principi della meccanica incoImmagine 3ntrano la creatività dell’ arte. Abbiamo immaginato un teatro il cui funzionamento sia facile da comprendere e che esponendo la fragilità di un meccanismo tutt’altro che infallibile riesca ogni volta a suscitare meraviglia››. Puntuali ed evocative, queste parole non vivono di un iperuranio semantico, ma palpitano sincere nell’emozione di chi assiste allo spettacolo: rischio, ricerca, esperienza e ironia si fondono nell’agilità della rappresentazione, realizzando così un teatro che va facendosi e che, nel proprio farsi, intenziona lo spettatore.  Ecco allora una rappresentazione corale, in cui attori, pubblico e scenografia si compenetrano in un mutuo scambio artistico: una dimensione in cui le relazioni tra il dare e il ricevere scardinano le logiche della realtà al fine di creare una uno spazio dinamico, catartico e dalla magnetica attrazione.

Durate la visione de ‹‹I sabotatori›› si è assistito al rincorrersi di situazioni eterogenee in cui uno degli attori presenti doveva, attraverso un tecnica preliminarmente dichiarata, sabotare la scena, tentando così di condurre l’improvvisazione in un vicolo cieco. Esilarante e geniale, non senza momenti di intima emozione, lo spettacolo è vissuto di una narrazione fluida, di una perenne tensione artistica e di una incredibile sensibilità collettiva: un gioco meraviglioso di competenze precise, il cui fascino è capace di stregare.

Mattia Macchiavelli

NOTE:

1: Socia preziosa di Metro-Polis e moglie di Bruno Bandoli.
2: Wolfango Peretti Poggi, artista bolognese di fama internazionale. Qui il sito

 

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