Domenica 28/06/2015 è stata una giornata importante per Metro-Polis: spinti da quella genuina curiosità che contraddistingue questa associazione e forti della profonda umanità dei nostri soci, sempre attenti a proporci iniziative stimolanti, siamo stati ospitati presso l’incantevole struttura dell’Associazione Arca1 – Comunità L’Arcobaleno2 per il nostro Aperitivo a Tema mensile.
Un luogo silenzioso, lontano dal chiacchiericcio frenetico di una società veloce; un luogo vivo, vissuto, e ricolmo di senso e bellezza. Luca Errani, ottimo e generoso padrone di casa, subito ci ha messo a disposizione materiali ed energie, proprio in quello spirito di entusiasta collaborazione in cui si programma tutta l’attività di Metro-Polis. Ne è scaturito un incontro profondo, fatto di musica e conoscenza, un vero e proprio dialogo umano e associativo. Continue reading
Tag Archives: editoriale del presidente
EDITORIALE DEL PRESIDENTE: MARTA FRANCESCHINI – I LIBRI E LE DONNE
L’Aperitivo a Tema del 14/05/2015, ‹‹Marta Franceschini, i libri, le donne››, si è concretizzato come un importante momento di vita associativa, in cui, ancora una volta, perimetri e confini sono stati spostati, confusi e riannodati: un incontro per conoscere il talento e la produzione artistica di una scrittrice, una narrazione su Laura Bassi, un pretesto per parlare di donne al di là di ideologie e sterili categorizzazioni.
Con le modalità proprie di Metro-Polis, in cui cultura e leggerezza si stringono in un sinolo indissolubile, abbiamo premesso al dialogo con Marta Franceschini una narrazione collettiva di quattro profili per noi significativi: un’ideale e bizzarra introduzione alla nostra ospite e alla figura di Laura Bassi. Di questo è possibile leggere in ‹‹Quattro biografie di donne››. Continue reading
EDITORIALE DEL PRESIDENTE: UN OCCHIO DENTRO AL CARCERE
Il quarto Aperitivo a Tema di Metro-Polis, svoltosi domenica 19 aprile 2015 presso il Centro United Sport Due Madonne, è tornato a virare sugli importanti temi civici che più sentiamo ardere nell’urgenza dei tempi: ‹‹Un occhio dentro al carcere›› è stata l’occasione per cominciare a gettare le basi di un ascolto critico e consapevole della realtà carceraria bolognese.
Attraverso un approccio informale e coinvolgente siamo entrati in punta di piedi dentro i confini di Dozza1 e Pratello2, esploratori discreti di una dimensione mai troppo raccontata, mai troppo conosciuta. Abbiamo voluto costruire un incontro a più voci, affinché il mondo polisenso del lavoro e del volontariato all’interno del carcere potesse esserci restituito nella sua molteplice verità ed esperienza. Continue reading
EDITORIALE DEL PRESIDENTE: MUSICA E POESIA
Il 31 marzo 2015 l’Aperitivo a Tema di Metro-Polis ha avuto per titolo ‹‹Musica e Poesia››: Stefano Malferrari1 (pianista e docente presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna) e Ginevra Schiassi2 (soprano lirico e insegnate di canto presso la scuola di musica Chiavi d’Ascolto), nostri ospiti, hanno generosamente prestato la loro arte alla nostra associazione, tenendo una vera e propria lezione-concerto su Lied e mélodie. Continue reading
Editoriale del Presidente: Fuori Porta
Metro-Polis, forte della pratica oramai consolidata dei propri Aperitivi a Tema, tenta in questo 2015 di attivare una nuova esperienza culturale da proporre ai propri soci: i Fuori Porta.
Rispolverando il concetto soggiacente alla pratica della ‹‹gita fuori porta››, Metro-Polis vuole tentare di uscire dai propri confini, aprendo quante più finestre possibili sul mondo: desidera incontrare nuove realtà, esplorare il bello che le sta intorno, assaggiare le gustose occasioni di vita e cultura a lei prossime. Ecco, allora, che i nostri incontri potranno essere serate passate insieme a teatro, visite a diverse mostre, passeggiate dentro e fuori i confini di Bologna: tutto può essere oggetto e soggetto di un Fuori Porta. Continue reading
Editoriale: “Album”
Il 18/02/2015, nella splendida cineteca del Centro Sociale Ricreativo e Culturale Giorgio Costa, si è svolto il primo vero e proprio Aperitivo a Tema di quest’anno: Mariangela Casalucci1, ospite volata a noi direttamente da Madrid, ci ha presentato ‹‹Album››, documentario di cui è produttrice, incentrato sulla figura di Giacomo Morante (l’allora quindicenne Giovanni per Il vangelo secondo Matteo2 di Pierpaolo Pasolini3).
Nelle settimane antecedenti alla visione del documentario, Metro-Polis ha voluto intraprendere un piccolo percorso di autoformazione circa i macrotemi soggiacenti ad ‹‹Album››. Rosalba Granata4 ha tracciato in ‹‹Pesci, la complessità. Pier Paolo Pasolini intellettuale del segno››5 un suggestivo ritratto dello stesso Pasolini: un affresco poliedrico teso a restituire l’assoluto polimorfismo delle posizioni culturali e politiche dell’intellettuale bolognese, di un uomo continuamente eretico, di un apolide dell’intelligencija. Sempre su questo blog, Antonio Rossi6 ha scritto ‹‹Il vangelo secondo Matteo››7: articolo incentrato sull’omonimo film di Pasolini, uno scritto che travalica i confini della mera recensione per proiettarci nell’affascinante dimensione dell’interpretazione; un luogo privilegiato in cui si cerca di carpire l’identità, potente e segreta, di tale pellicola. Continue reading
UN LUOGO DI TUTTI, UN LUOGO PER TUTTI
La pazza avventura di Metro-Polis è cominciata ormai due anni orsono… ma questa è un’altra storia! Il ventidue di gennaio abbiamo festeggiato il secondo compleanno della nostra associazione, organizzando uno dei nostri Aperitivi a Tema presso il Centro Sociale, Ricreativo e Culturale Giorgio Costa; una serata all’insegna del nostro slogan: “Il divertimento è una cosa seria”. È proprio questo motto, mutuato senza troppi pudori da Italo Calvino, il motore propulsivo e invisibile che muove anche l’identità profonda del nostro Blog: la voglia di creare un luogo in cui le passioni possano dialogare, una finestra sui fecondi mondi che popolano Metro-Polis, uno spazio virtuale in cui la vita collettiva sia un toccarsi di cuori e cervelli.
Da un anno, ormai, il blog di Metro-Polis vive di articoli, suggestioni, recensioni e commenti: lo abbiamo voluto costruire come una sorta di piazza dialogica in cui tutti i soci abbiano la possibilità di scrivere e confrontarsi sui più svariati ambiti del sapere e del sentire. Partendo dai propri interessi, dalle proprie viscere emotive, dai propri pruriti intellettuali, ciascuno di noi ha e può avere in Metro-Polis un referente: un contenitore votato all’ascolto e impegnato a dar voce ai singoli che ne compongono la comunità. In questa prospettiva, il nostro blog assume su di sé l’importante onore di costituirsi come luogo non fisico del confronto, di essere il braccio virtuale di Metro-Polis, in un continuo scambio dinamico con la realtà tattile dell’associazione.
Nello statuto di questa nostra associazione troviamo scritto: ‹‹Metro-Polis è un progetto aperto, in divenire, e il sottotitolo “cittadinanza attiva” rivela anche la prospettiva civica dell’associazione: non si intende esprimersi nella scelta di un partito politico, ma si vuole l’apertura al confronto caratterizzato dalla tolleranza per le differenti posizioni, alla discussione consapevole del fatto che la diversità è sinonimo di ricchezza. Esiste al di là delle appartenenze individuali un sentire comune cui intendiamo dare voce: la necessità di una politica rinnovata che si basi sui valori di onestà e trasparenza. La cultura, da intendersi come bene comune e primario, può essere anche un piacevole strumento di trasformazione››. Rispettando l’impulso civico che soggiace all’intera attività dell’associazione, il blog di Metro-Polis vuole essere anche una lente d’ingrandimento per quelle realtà associative che agiscono sul nostro territorio, un piccolo focus su quei movimenti di socialità originale che muovono dal basso e di cui poco si sente parlare. Metro-Polis ha nella volontà di farsi rete uno dei propri pilastri identitari e statutari: il nostro blog non può che riconoscersi in tale identità profonda, contribuendo con interviste e presentazioni di realtà differenti dalla nostra ma a noi contigue. Continue reading
CASA DEI RISVEGLI LUCA DE NIGRIS
Il 27/09/2014 Metro-Polis è stata ospitata da un’importante realtà bolognese: la Casa dei Risvegli Luca De Nigris ha aperto le proprie porte alla nostra associazione, accogliendoci in un abbraccio di integrazione ed esplorazione reciproca.
Il clima conviviale dei nostri Aperitivi a Tema si è così calato all’interno di una realtà feconda del tessuto socio-sanitario bolognese, incontrandosi con la curiosità e la disponibilità dei volontari dell’associazione onlus ‹‹Gli amici di Luca››. Da questo dialogo tra associazioni diverse, ma accomunate dalla medesima volontà di farsi gangli di un unica rete, è scaturito un incontro profondo, ricco di ascolto, riscaldato da un energico sole settembrino: uno scambio culturale che scende negli abissi dell’intimità per farsi comunicazione umana e personale.
Il progetto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris nasce nel 1998 ed è figlio dell’incontro tra l’Azienda USL di Bologna e l’associazione ‹‹Gli amici di Luca››, costituitasi come comitato l’anno precedente al fine di provvedere alle cure di Luca De Nigris (ragazzo quindicenne purtroppo scomparso dopo otto mesi di coma). Anche in questo caso, è l’incontro a farsi protagonista indispensabile: la competenza tecnico-sanitaria (di un polo d’eccellenza come l’Unità Operativa Complessa di Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione del Dipartimento Emergenza dell’Azienda USL di Bologna) stringe salda la mano dell’esperienza privata, vissuta nella propria carne, degli amici di Luca De Nigris e dei suoi genitori. Da quel momento si è reso possibile l’avviarsi e il concretizzarsi di un progetto importante, che fa della Casa dei Risvegli un punto di riferimento del percorso bolognese per le cerebrolesioni acquisite: una struttura riabilitativa (organizzata in dieci moduli abitativi) per persone in stato vegetativo o post-vegetativo, capace di non trascurare l’ineludibile umanità di ogni ospite. La sinergia operativa tra diverse figure attive all’interno della Casa dei Risvegli (medici, infermieri, OSS, assistenti sociali, fisioterapisti, psicologi, terapisti occupazionali, educatori e volontari) permettono di approcciarsi alle GCA1 in maniera multidimensionale, lavorando così su ogni aspetto essenziale della vita del paziente; fondamentale, in questo contesto, risulta essere il ruolo dei famigliari, veri e propri membri attivi nel processo riabilitativo, in qualità di care giver2. Continue reading