APPETIZER BOOKS: IL MAGO DI OZ – FRANK BAUM

Edito da Einaudi, 2016, pp. 222

Una bimba curiosa e stranita, stanca e abbattuta, passeggiava con fare guardingo quando colse la sagoma di tre strani signori. “Portavano cappelli a cono molto allungati, con campanellini intorno alla tesa che tintinnavano gaiamente ad ogni movimento”, tutti ricoperti di blu, vestiti e cappello, della stessa sfumatura del cielo al tramonto. Erano loro i ghiottoni, abitanti del regno dell’Est, in cui Dorothy era, suo malgrado, atterrata.
È stato il tornado più famoso del secolo a trascinare nel mondo di Oz la fantasia e le avventure di una giovane abitante del Kansas, noncurante, nella sua furia, dell’impatto che avrebbe avuto nei tempi a venire. Ormai sono celebri l’uomo di latta, il leone e lo spaventapasseri; il mago truffatore e le streghe ambivalenti. Questa magia, che stillante dalla penna di Frank Baum ha intriso del suo inchiostro le menti di moltissimi bambini, merita una lettura leggera ma affascinante, non certo carente di tragiche realtà e situazioni grottesche. Addentratevi nel mondo di porcellana, salite sulla mongolfiera del ritorno, non perdete una sillaba di questa stranissima fiaba moderna.

Francesco Colombrita

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