Quando Maria Caterina Ussia è entrata in Metro-Polis ha portato con sé una dote preziosa che, nel tempo, ha potuto germogliare fino a divenire vera e propria categoria associativa: la generosità. Parola potente, non scontata, di cui spesso abusiamo ma di cui non parliamo mai abbastanza. Nella generosità è connaturata l’idea del dono: la capacità dell’ascolto, l’approccio dialogico all’alterità, la razionalità della scelta e la tenacia dell’agire. Nella generosità si testimonia l’ideale del servizio: mettersi a disposizione, riconoscersi come soggetti che posso essere utili per il raggiungimento di un fine, porsi nell’orizzontalità di una relazione in cui non esistono partner forti e deboli, bensì una circolarità di saperi, informazioni e mezzi. Generosità, infine, si fa terreno di esplorazione perché delinea un territorio tutto sommato misterioso, fecondo e pronto alla scoperta. Continue reading