di Rosalba Granata
«Dirò d’Orlando in un medesmo tratto
cosa non detta in prosa mai, né in rima:
che per amor venne in furore e matto,
d’uom che sì saggio era stimato prima;»
Già nel Proemio Ariosto ci presenta uno dei temi del poema: Orlando che perde il senno per amore.
Come lo perde? Come avviene la metamorfosi da uomo saggio e stimato a pazzo furioso?
Nel Palazzo di Atlante abbiamo trovato gli uomini nella gabbia dei loro desideri, delle loro illusioni.
E Orlando quando si apre il velo della sua illusione d’amore impazzisce. Continue reading