GIORNALI SCADUTI – MARZO 1977 A BOLOGNA

Siamo alla fine del 2017. Ormai quarant’anni sono passati dal 1977, eppure per molti ricordare significa ancora riaprire ferite e fallimenti.

Agli inizi del 1977 si era presentato sulla scena delle Università italiane un movimento assolutamente inaspettato che in breve tempo aveva assunto caratteristiche di massa. Se a Roma e Milano aveva mostrato sin dall’inizio caratteri di scontro violento, a Bologna era attiva soprattutto un’ala creativa, allegra e dissacrante. C’era in città un grande fermento. La musica, il Dams, i fumetti di Andrea Pazienza, le radio libere tra le quali Radio Alice, con il suo linguaggio bizzarro, gioiosa e disordinata, voce e specchio del movimento.

Ma un avvenimento cambiò tutto. L’11 marzo viene ucciso lo studente di Lotta Continua Francesco Lorusso, colpito, durante un tafferuglio tra gli studenti del movimento e Comunione e Liberazione, da un carabiniere che sparò ad altezza d’uomo. La situazione precipitò. (1) Continue reading

AMARCORD: 11 MARZO 1977, FRANCESCO LORUSSO

AMARCORD: 11 MARZO 1977, FRANCESCO LORUSSO1

L’11 marzo 1977 si assisteva all’assassinio di Francesco Lorusso, venticinquenne studente di Medicina e militante di Lotta Continua.
Il 1977, per Bologna, fu un anno particolare, segnato da scontri violenti sia dal punto di vista ideologico che da quello istituzionale.
Per chi è troppo giovane per sapere, riassumiamo il contesto: erano anni di grande fermento ideologico, sia da parte della sinistra che della destra; in particolare, gli elementi ‘estremisti’, diciamo così, contestavano la politica dei ‘padri’, ovvero quella dei partiti istituzionali. Così, da ambo le fazioni, si crearono molti movimenti extraparlamentari (cioè non rappresentati in Parlamento) molto critici nei confronti della politica istituzionale. Alcuni di questi gruppi o alcuni individui che facevano parte di questi gruppi confluirono in organizzazioni terroristiche. Continue reading