DIARIO DI BORDO – SETTIMA SETTIMANA

di Mattia Macchiavelli

BOLOGNA, 25/04/2020
DIARIO DI BORDO N°14

La prima cosa che ho visto, aprendo gli occhi questa mattina, è stato il video degli Oblivion dal titolo Quando c’era lui, impregnato dell’ironia potente che contraddistingue la proposta artistica di uno dei gruppi più geniali di sempre. E, subito dopo, un messaggio di Patrizia, che conteneva le parole potenti di Elvio Fassone: «“Oh bella, ciao!” Noi diciamo “ciao” a tutti quelli che credono e hanno creduto in qualche cosa di grande, e per questa cosa sono stati disposti al sacrificio. Diciamo “ciao” ai pochi che sono ancora fra noi, e ai tanti che ci hanno lasciati. Continue reading

QUATTRO DONNE NEL PRIMO NOVECENTO

di Francesco Colombrita

Con la primavera che avanza, dopo essersi insinuata, scaltra, già da febbraio, il club del libro targato Metro-Polis ha deciso di dedicare il prossimo appuntamento alla lettura di Un incantevole aprile, di Elizabeth von Arnim. La scrittrice australiana del primo Novecento catapulta quattro donne diverse tra loro là dov’è il nucleo della possibilità di mettere in discussione se stesse: il passato. Un passato esemplificato da un antico castello medievale sulle sponde del mar ligure… Continue reading

ANCORA MOLTO DA FARE. L’HIV TRA OGGI E IERI

di Francesco Colombrita

«No Henry, no. L’Aids è una cosa che hanno solo gli omosessuali. Io ho il cancro al fegato». A parlare è Roy Marcus Con, il potentissimo avvocato di New York interpretato da Al Pacino nel film Angels in America (tratto dall’omonima pièce teatrale). Siamo sul finire degli anni Ottanta, sotto Ronald Reagan, e in poche parole questo anziano uomo di potere spiega al proprio medico per quale motivo non potrà scrivere sulla cartella clinica la vera natura del male che lo affligge. Nelle battute di un monologo magistrale, la sceneggiatura riesce a scolpire con precisione agghiacciante quell’insieme di ipocrisia e preconcetti che ha caratterizzato la percezione dell’Hiv. Continue reading