AMARCORD – IL CASO MORO

di Danila Faenza

Quando la redazione di Metro-Polis mi ha chiesto di scrivere un articolo sul quarantennale del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro ho accettato subito per empatia, per il piacere di scrivere e perché, frequentando giovani per lavoro, mi rendo conto di quanto le generazioni successive alla mia siano davvero povere di memoria storica. E, con questo termine, mi riferisco non solo alle negligenze della scuola (spesso chiamata in causa a sproposito), ma a quella “memoria” acquisita che si crea col dialogo in famiglia, attraverso il ricordo che scatta commentando un fatto di cronaca, guardando un film, chiacchierando col nonno o con la zia.

E allora mi sono resa conto di quanto sia difficile comunicare efficacemente un evento storico che, per molti di noi, fu traumatico nonostante – e sottolineo nonostante – il clima.

Ci provo, consapevole di entrare in una macchina del tempo che, per molti aspetti, ci riporta in un altro mondo: diciamo che a parte la nebbia in Val Padana, il gossip su Al Bano e Romina e le invettive contro il governo (qualsiasi esso sia) era tutto diverso. Continue reading

IL LESSICO DELLA SPERANZA

Diversi anni fa, quando ancora Metro-Polis non era nemmeno nelle nostre intenzioni, Rosalba, Beatrice ed io andammo ad assistere a una conferenza del professor Stefano Zamagni presso il Liceo Laura Bassi di Bologna. Fu una lezione ricca di emozioni e feconda di fascino: l’economia letta con le categorie della letteratura, della mitologia e della filosofia. Un’economia viva, reale, presente, capace di abbandonare l’eccessiva matematizzazione dei propri modelli al fine di riconnettersi alla sua identità più profonda, ovvero l’essere una scienza umana, sociale. Un modo, quindi, di presentare l’economia alto, colto, ma allo stesso tempo accessibile a tutte e tutti, alla portata di chi non è esperto. In quel momento maturò in noi la convinzione che Stefano Zamagni avrebbe incrociato ancora le nostre strade, portandoci nuovamente in dono quel bagaglio così dirompente di cultura ed esperienza. Continue reading

CINQUE TITOLI IN DOTE: LA FATTORIA DEGLI ANIMALI – GEORGE ORWELL

Per entrare a far parte di Metro-Polis non si richiede alcuna appartenenza politica o confessione religiosa, così come non è richiesta nessuna adesione a correnti di pensiero o credo ideologici.
L’unico invito che rivolgiamo a chi vuol diventare nostro socio, è quello di portarci in dono cinque titoli: possono essere titoli di libri, di film, di articoli di giornali, di canzoni, di poesie, di telefilm, di interviste, etc… L’importante è che questi titoli riflettano l’identità di chi li porta con sé in dote, in modo da poter costruire insieme l’identità collettiva di Metro-Polis.

In questa rubrica potrete trovare, mese per mese, i Titoli in Dote che i nostri soci hanno deciso di condividere.

LA FATTORIA DEGLI ANIMALI – GEORGE ORWELL

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