APERITIVO A TEMA: NUOVI MODELLI DI SVILUPPO ECONOMICO

Il prossimo Aperitivo a Tema di Metro-Polis si terrà venerdì 31 marzo, presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella (già Trento Trieste), in via Savioli 3, dalle ore 19:00 in poi. In questa occasione parleremo di “Nuovi modelli di sviluppo economico” e affronteremo questa tematica insieme al nostro ospite Stefano Zamagni, professore di economia politica dell’Università di Bologna.
Beatrice Collina ci introduce alla serata con l’articolo seguente.

Laura Comitogianni

Un esercizio particolarmente difficile consiste nel mettere in discussione i modelli di vita, di cultura, di società in cui siamo quotidianamente immersi. È complicato prendere le distanze e osservare dall’esterno, e dunque problematizzare, ciò che appare ai nostri occhi “normale” e scontato. Essere completamente calati in un contesto rende complicato analizzare quello stesso contesto in modo critico e chiedersi se le cose potrebbero essere diverse da come sono. Ma il fatto che certi modelli siano profondamente interiorizzati da singoli individui e gruppi non significa che siano effettivamente capaci di rispondere alle esigenze per cui storicamente e culturalmente sono stati creati; non significa che non siano modificabili o, addirittura, sostituibili. Continue reading

EDITORIALE: ELEZIONI COMUNALI

13312676_947180002067750_8091394569155639920_nIn ‹‹Un passo verso le elezioni comunali›› abbiamo voluto restituire le motivazioni che hanno spinto Metro-Polis a volere un Aperitivo a Tema dedicato all’appuntamento elettorale del prossimo cinque giugno. Abbiamo quindi insistito circa l’importanza fondante di quel concetto che nel nostro statuto viene rubricato col nome di ‹‹cittadinanza attiva››: l’esigenza insopprimibile, da parte di Metro-Polis, di farsi strumento di crescita collettiva, di riflessività analitica, di dialogo critico col panorama politico in cui siamo immersi.
Di dibattiti, conferenze e question time è pieno il mondo e sicuramente vi sono esperti in grado di organizzarli e condurli meglio di quanto possiamo fare noi; quello che ci interessava era piuttosto realizzare un incontro che fosse il più orizzontale possibile, in cui ogni domanda e ogni posizione potesse avere il proprio diritto alla dignità. Per rendere effettivo tutto questo non abbiamo potuto che rivolgerci a una delle modalità associative che più ci è cara, la più nostra, ovvero il valore-strumento della convivialità. Continue reading