CINQUE TITOLI IN DOTE: LE COSE DIFFICILI – GIANNI RODARI

Per entrare a far parte di Metro-Polis non si richiede alcuna appartenenza politica o confessione religiosa, così come non è richiesta nessuna adesione a correnti di pensiero o credo ideologici.
L’unico invito che rivolgiamo a chi vuol diventare nostro socio, è quello di portarci in dono cinque titoli: possono essere titoli di libri, di film, di articoli di giornali, di canzoni, di poesie, di telefilm, di interviste, etc… L’importante è che questi titoli riflettano l’identità di chi li porta con sé in dote, in modo da poter costruire insieme l’identità collettiva di Metro-Polis.

In questa rubrica potrete trovare, mese per mese, i Titoli in Dote che i nostri soci hanno deciso di condividere.

LE COSE DIFFICILI – GIANNI RODARI

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CINQUE TITOLI IN DOTE: INVENTARIO – MARIO BENEDETTI (POESIE)

Per entrare a far parte di Metro-Polis non si richiede alcuna appartenenza politica o confessione religiosa, così come non è richiesta nessuna adesione a correnti di pensiero o credo ideologici.
L’unico invito che rivolgiamo a chi vuol diventare nostro socio, è quello di portarci in dono cinque titoli: possono essere titoli di libri, di film, di articoli di giornali, di canzoni, di poesie, di telefilm, di interviste, etc… L’importante è che questi titoli riflettano l’identità di chi li porta con sé in dote, in modo da poter costruire insieme l’identità collettiva di Metro-Polis.

In questa rubrica potrete trovare, mese per mese, i Titoli in Dote che i nostri soci hanno deciso di condividere.

INVENTARIO – MARIO BENEDETTI (POESIE)

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PENSIERI SULL’AMORE

Di Laura Comitogianni

Quando ci chiedono cosa sia per noi l’amore ci viene in mente una canzone, una poesia, un pensiero tutto nostro, una dedica, semmai ne abbiamo ricevuta o fatta una, un film romantico, le frasi dei baci perugina… o forse quelle no! No, perché c’è anche chi suggerisce che «l’amore non è i baci perugina» lasciando intendere che è molto, molto di più. Durante l’aperitivo a tema del 18 marzo scorso, dedicato alla presentazione del libro Storie d’amore all’ombra delle due torri e raccontato nell’Editoriale Lingue Rosse di Mattia Macchiavelli, abbiamo chiesto ai partecipanti di scriverci cosa fosse per loro l’amore.

Abbiamo raccolto i loro pensieri in quello che è risultato un collage evocativo e vogliamo condividerli con voi. Continue reading

IDENTITÀ: IL GIOCO E LA SFIDA

Andando sul sito di Metro-Polis, curiosando tra le varie voci, è possibile scorgerne una piuttosto insolita: 5 titoli in dote. Cosa sono questi titoli? Cosa rappresentano? E perché in dote? Le risposte a queste domande altro non sono che la mappa del tesoro per arrivare a scoprire l’identità profonda della nostra associazione.

Innanzitutto la parola ‘titoli’. Volutamente generale, volutamente onnicomprensiva, volutamente e costantemente lasciata aperta. Un titolo non è che un nome, un nome importante che definisce, introduce, presenta. È il biglietto da visita, la pelle che mettiamo sopra a un’intimità corposa, il distillato ultimo di un senso complesso. Il titolo è la chiave d’accesso a un universo. Ecco allora che può esserci un quadro. Trova posto una raccolta di poesie. Non è straniera una canzone. Ci stanno comode le interviste, in compagnia di film, telefilm, cartoni animati e giornali. I libri, naturalmente, la fanno da padroni ma non sono tiranni dispotici, anzi, si fanno titoli tra i titoli, senza tentare di rubare la scena. Continue reading

CINQUE TITOLI IN DOTE: LA GIOIA DI SCRIVERE – WISŁAWA SZYMBORSKA

Per entrare a far parte di Metro-Polis non si richiede alcuna appartenenza politica o confessione religiosa, così come non è richiesta nessuna adesione a correnti di pensiero o credo ideologici.
L’unico invito che rivolgiamo a chi vuol diventare nostro socio, è quello di portarci in dono cinque titoli: possono essere titoli di libri, di film, di articoli di giornali, di canzoni, di poesie, di telefilm, di interviste, etc… L’importante è che questi titoli riflettano l’identità di chi li porta con sé in dote, in modo da poter costruire insieme l’identità collettiva di Metro-Polis.

In questa rubrica potrete trovare, mese per mese, i Titoli in Dote che i nostri soci hanno deciso di condividere.

LA GIOIA DI SCRIVERE – TUTTE LE POESIE (1945-2009) – WISŁAWA SZYMBORSKA

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CINQUE TITOLI IN DOTE: FIORE DI POESIA – ALDA MERINI

Per entrare a far parte di Metro-Polis non si richiede alcuna appartenenza politica o confessione religiosa, così come non è richiesta nessuna adesione a correnti di pensiero o credo ideologici.
L’unico invito che rivolgiamo a chi vuol diventare nostro socio, è quello di portarci in dono cinque titoli: possono essere titoli di libri, di film, di articoli di giornali, di canzoni, di poesie, di telefilm, di interviste, etc… L’importante è che questi titoli riflettano l’identità di chi li porta con sé in dote, in modo da poter costruire insieme l’identità collettiva di Metro-Polis.

In questa rubrica potrete trovare, mese per mese, i Titoli in Dote che i nostri soci hanno deciso di condividere.

FIORE DI POESIA – ALDA MERINI

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APERITIVO A TEMA: BUONGIORNO, MEZZANOTTE. VIAGGIO SENTIMENTALE NELLA VITA E NELLE OPERE DI EMILY DICKINSON

Il 21 maggio 2017 l’Aperitivo a Tema di Metro-Polis sarà dedicato alla figura di Emily Dickinson: ci addentreremo nella sua vita e nelle sue opere di cui ci parleranno Maria Grazia Ghetti e Tania Passarini. Inoltre, avremo come ospite Luce Macchiavelli, violoncellista che accompagnerà musicalmente la serata.
Iniziamo a conoscere la figura misteriosa di questa poetessa insieme a Filippo Costa, che ha scritto questo articolo per introdurci alla serata.
Vi aspettiamo domenica 21 maggio presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella, Via Savioli 3!

Laura Comitogianni

Avete presente da piccoli, a scuola, quando muovendo i primi inconsci passi verso lo studio lontano della fisica facciamo roteare una rudimentale trottola di cartone colorato? Con un semplice e rapido gesto di due dita vediamo, davanti a noi, il disco iridescente, prima di mille sfumature, desaturarsi, mischiarsi e fondersi diventando vorticosamente incolore.

Dove sono più il rosso, il verde, il viola, l’arancio e il ceruleo? Scomparsi forse? O solamente celati dietro all’inganno di un cerchio Bianco?

Emily Dickinson (1830-1886), appena trentenne, decise che da lì in poi, per il resto della sua vita, non avrebbe indossato nient’altro che abiti e vesti bianche; ed è così che amo immaginarmela: un meraviglioso turbinio di colori che si accavallano e si rincorrono celati dalla calma di una mussola abbagliante. Continue reading