VIAGGI AGRO GASTRONOMICI – BENESSERE E ALIMENTAZIONE: L’ASPARAGO DI ALTEDO

di Franco Mioni

Nel ciclo produttivo di un alimento si rispecchia il valore di un territorio: non è come produrre un qualsiasi oggetto o una macchina, vuol dire terra, tradizioni, storia.

Nell’epoca (Ogm) del Cibo senza Terra e senza Storia ecco una manifestazione che si ripete annualmente per valorizzare questo ortaggio coltivato in un’area geografica delimitata tra Bologna e Ferrara.

L’Asparago Verde di Altedo: solo 30 comuni di questa zona lo possono produrre; ha avuto il riconoscimento europeo del marchio I.G.P (Indicazione Geografica Protetta) nel 2003 e la raccolta non può superare la data del 20 giugno.

Per celebrarne qualità e caratteristiche da 50 anni ad Altedo si svolge la Sagra dell’Asparago Verde: un esempio di come un piccolo paese, una frazione, abbia saputo dare un senso alla cultura contadina delle tradizioni agricole. Continue reading

APPETIZER BOOKS: LE OTTO MONTAGNE – PAOLO COGNETTI

di Francesco Colombrita

Edito Einaudi, 2017, 199pp

«Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa».

Nei piccoli borghi sperduti, le cose non cambiano mai. 

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APPETIZER BOOKS: DIVORARE IL CIELO – PAOLO GIORDANO

Edito Einaudi, 2018, pp 430

di Francesco Colombrita

A volte riesce difficile pensare che ogni cosa possa ridursi a un momento, che porti in nuce tutto ciò che accadrà poi. Un istante che riesca a coinvolgere tutte le emozioni e le aspettative, i rancori e le delusioni, che guardando indietro nel tempo hanno guidato la nostra vita. Eppure Teresa potrebbe dire che sia così, qualcosa in lei lo aveva già avvertito, almeno da quella notte, da quel bagno in piscina di cui fu spettatrice, mentre tutta la natura vibrava con i corpi di quei ragazzi, nudi, toccati dalla luna e dai suoi occhi. Continue reading

UNA FINESTRA SUL MONDO

La pluralità dei linguaggi, emotivi, espressivi e di pensiero, è una delle caratteristiche che contraddistingue Metro-Polis e la sua azione associativa. I terreni di confine, le periferie da esplorare, le contaminazioni reciproche: sono questi gli ambiti in cui socie e soci amano sperimentare e sperimentarsi; scoprendo sempre nuovi orizzonti e diverse possibilità di dialogo. La voglia di fuoriuscire dai propri perimetri non si esaurisce in una sterile ricerca della novità, al contrario, è piuttosto un’introspezione, un viaggio all’interno delle nostre stesse passioni e delle nostre stesse possibilità, in grado di scoprire nuovi tesori o di consolidare abilità antiche.
Per l’Aperitivo a Tema del mese di maggio abbiamo proprio voluto compiere insieme questo tipo di operazione, incentivando la ricchezza contenuta all’interno di chi abita Metro-Polis, andando alla scoperta di linguaggi da noi ancora poco frequentati, come quello della poesia e, soprattutto, quello del teatro. Continue reading

APERITIVO A TEMA: MOBILITÀ SOSTENIBILE – TRE SGUARDI

In giugno a Metro-Polis si parlerà di mobilità sostenibile. Ma, volendo essere più precisi, potremmo dire che la protagonista indiscussa del nostro prossimo Aperitivo a Tema sarà la bicicletta. L’arrivo dell’estate e la (quasi) coincidenza con il G7 che si sta svolgendo proprio in questi giorni a Bologna in merito alle fondamentali questioni del clima e dell’ambiente ha reso la scelta del mese di giugno particolarmente fortunata per dedicare uno dei nostri incontri a questo tema. Continue reading

LA BRUTTA NATURA – PREAMBOLI

Ampio e complesso è il dibattito che si sta sviluppando nel nostro Paese circa tematiche dirimenti per la vita pubblica e personale di ciascuno di noi: il confronto, anche se sarebbe più corretto scrivere di scontro, attivato dalla discussione in Parlamento del così detto ddl Cirinnà ci spinge a interrogarci su cosa sia la famiglia, su cosa si intenda per matrimonio, su cosa è naturale e cosa è positivo, su molto altro ancora e su come tutte queste istanze vengono giocate nella vita quotidiana di ognuno di noi. Vogliamo entrare in questo dibattito, ma vogliamo farlo a modo nostro, non in maniera belligerante; al contrario, quello che a noi interessa è fornire quanti più strumenti possibili per riuscire a decodificare i nodi cruciali di quanto sta accadendo. Ci interessa seguire una modalità quasi socratica, interdisciplinare come sempre, attraverso cui sottoporre alla vostra lettura diversi spunti e suggestioni culturali da cui ognuno potrà trarne ciò che vorrà.

Questo nostro percorso è stato inaugurato da Marta Franceschini, con un articolo incentrato sulle primordiali società matrifocali1. A coglierne, idealmente, l’eredità è stato poi Francesco Colombrita, il quale  ha mostrato come la Dea primigenia sia sopravvissuta e si sia declinata nelle successive società patriarcali2.
In questo terzo articolo, invece, Luca Ballandi cambia decisamente registro e pone l’accento sull’annoso problema del rapporto tra natura e cultura, tra le scienze sociali e quelle della vita. Continue reading