EDITORIALE: LINGUE ROSSE

Di Mattia Macchiavelli

«Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende.

Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona»

Dante. Naturalmente. Perché La divina commedia è l’alfabeto linguistico e sentimentale di ciò che siamo, ma anche perché ricordo distintamente quando, per la prima volta, mi resi conto della potenza di quelle parole, termini che sanno parlare direttamente all’intimo di ciascuno di noi. Era una mattinata sonnacchiosa, forse le ultime ore di un venerdì scolastico, e la mia insegnante di letteratura ci stava spiegando il quinto canto. Arrivati alle parole di Francesca, ostinatamente stretta a Paolo per l’eternità, le spiegazioni si sono per un attimo arrestate e, d’un fiato, abbiamo letto e riletto le terzine. Eccolo il potere, struggente e irresistibile, delle parole. Versi interi che penetrano la carne, suonano, risuonano e ti sconquassano tutto.
Versi che raccontano d’amore: non un amore qualunque ma un sentimento totalizzante, impietoso, che sfida ogni empietà sfidando Dio stesso. Continue reading

APPETIZER BOOKS: LE NOSTRE ANIME DI NOTTE – KENT HARUF

Edito da NNE, 2017, pp. 171

Ci sono membri degli USA che si scordano spesso, lande più o meno desolate, dalla fama sottile ed evanescente. Là, in mezzo alla mappa, riposano insolitamente squadrati. A ovest del Kansas sta uno di questi, scampato al tornado di Oz: il Colorado. Palcoscenico sospeso tra la finzione e il reale, qui si trova Holt, cittadina protagonista di comunissime avventure. Quelle non dette e sussurrate perché sfuggono alla morale, perché scivolano di soppiatto da sotto le porte e corrono via, a nascondersi lontano. Si incontrano per caso storie inconciliabili, che iniziano là dove solitamente finisce la vita di cui si parla. Tutto nasce da una telefonata inattesa, da una proposta sconcertante, dal desiderio di due anime di trovare un faro nella notte, uno scoglio nel mare della vita. Continue reading

APPETIZER BOOKS: DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO D’AMORE – RAYMOND CARVER

Edito da Einaudi, 2016, pp. 134

Sono tante e sgangherate, quasi tutte di legno, le finestre che si aprono, scattanti, rivelando particolari che di solito si lasciano all’oblio del tempo. Si richiudono altrettanto rapide, nascondendo di nuovo al voyeurismo morboso del lettore quei respiri di vita. Oggetti accatastati in un cortile che attirano estranei innamorati; un matrimonio distrutto ma che vibra di un ricordo che porta l’esasperazione della speranza ad infrangersi sul muro della frustrazione; Continue reading

APPETIZER BOOKS: LA FORESTA IN FIORE – YUKIO MISHIMA

Edito da Feltrinelli, 1941, pp 182

Edito da Feltrinelli, 1941, pp 182

In un bosco di ciliegi, non lontano da qui, dove la luce dirada nubi cariche di pioggia per poi precipitare su petali infiniti; alle pendici di un monte, antico custode di un villaggio segreto, una maschera dalle maniche intrise di pianto sfoglia le pagine colorate dall’inchiostro più nero che, come un labirinto la cui mappa è nota agli uomini, rivela i più profondi significati. Racconti di pioggia distante emergono e si propagano; vocii di tempesta agitano i cuori mai aridi dei protagonisti; tratti di pennello accesi dal sole infiammano i desideri più nascosti. Continue reading

L’amore non basta: Il metodo delle costellazioni famigliari

‹‹L’amore non basta››: questo il suggestivo titolo dell’Aperitivo a Tema di Metro-Polis svoltosi il 29/03/2014 presso la Sala Civica “Il Cubo” (Quartiere Navile – Bologna). È stata nostra ospite Daniela Iacchelli , psicologa e psicoterapeuta, la quale ci ha presentato il metodo psicoterapeutico delle Costellazioni Familiari .
Tale approccio venne teorizzato, a partire dal 1980 e successivamente rielaborato nel corso della propria vita, da Bert HellingerBert Hellinger : psicologo e scrittore tedesco, studioso di teologia e pedagogia ed ex sacerdote presso un ordine religioso cattolico. Hellinger si avvicina alla psicoanalisi nel 1969, tornato a Vienna dopo aver abbandonato il sacerdozio: entra in analisi e legge integralmente l’opera di Sigmund Freud. Importante, nella formazione di questo autore, sarà proprio il distacco dalla comunità psicoanalitica viennese: un allontanamento fisico e concettuale che gli permetterà di aprirsi e di rendersi disponibile all’incontro con molteplici e variegate realtà teorico-terapeutiche .

Il metodo delle Costellazioni Familiari è un approccio sistemico e, come tale, poggia sull’assunzione teorica per cui ogni nucleo familiare (passato o attuale) sia necessariamente un sistema in grado di informare l’individuo circa le proprie dinamiche interne. Ognuno di noi, quindi, non solo vive e agisce all’interno di un sistema familiare, ma ne è intimamente condizionato: possiamo farci carico, inconsciamente, di esperienze inerenti a dinamiche familiari passate, vivendo un destino che non ci appartiene; oppure possiamo non aver accettato e rielaborato lutti, abbandoni, situazioni difficili da digerire o, ancora, molto più semplicemente, abbiamo difficoltà a rendere intelligibili alcune dinamiche relazionali agite all’interno del sistema-famiglia. Continue reading