di Simone Romano
Il percorso partecipato di Metro-Polis è iniziato con Valentina che ha adottato la parola “finestra” per descrivere la caratteristica di completa apertura della nostra associazione verso il mondo e verso altre realtà, è continuato con Patrizia che ha adottato la parola “ponte” che, insieme a “rete”, è una delle metafore che guidano l’azione di Metro-Polis, e allo scorso aperitivo ha visto la tappa di Beatrice con la parola “bicicletta”, che come oggetto e simbolo ha attraversato tutta la storia della nostra associazione.

Io ho scelto la parola “sorriso” per descrivere Metro-Polis, perché mi è venuto in mente che tre anni fa, in occasione di uno degli incontri ad hoc del percorso partecipato, “ “sorriso” è stata una delle parole scelte per descrivere Metro-Polis, accostata ad altre parole come per esempio “accoglienza”. Continue reading
Sport: le immagini dell’italiano medio sono la corsa di Tardelli con le braccia alzate urlando e correndo per il campo, Valentino Rossi che impenna per festeggiare il Titolo Mondiale, la Ferrari che non vince più, Fabio Cannavaro che alza la coppa del mondo, l’NBA come modello, Federica Pellegrini che porta in Italia medaglie su medaglie e tantissime altre icone che ci riempiono gli occhi, il cuore e la testa.
In giugno a Metro-Polis si parlerà di mobilità sostenibile. Ma, volendo essere più precisi, potremmo dire che la protagonista indiscussa del nostro prossimo Aperitivo a Tema sarà la bicicletta. L’arrivo dell’estate e la (quasi) coincidenza con il G7 che si sta svolgendo proprio in questi giorni a Bologna in merito alle fondamentali questioni del clima e dell’ambiente ha reso la scelta del mese di giugno particolarmente fortunata per dedicare uno dei nostri incontri a questo tema.
Mettersi in cammino significa inventarsi ad ogni passo: trovare l’equilibrio tra la potenzialità del vuoto, quando il piede si alza, non sapendo quando atterrerà nuovamente, e la solidità del terreno, dell’appoggio saldo. Metro-Polis non fa eccezione: mette il naso, curiosa, in ogni vuoto, per capire quali novità vi si celano; esplora il terreno con passo sicuro, lento ma determinato.
