15 MINUTI CON METRO-POLIS: RAMPICANTE

di Mattia Macchiavelli

È con commozione e onore che chiudo la parte del percorso partecipato di Metro-Polis, quella dedicata alla restituzione degli ultimi 6 anni passati insieme. Abbiamo scelto, come consiglio direttivo, di far adottare a ciascuna consigliera una parola, un termine capace di farsi filo rosso da seguire per percorrere il labirinto della nostra associazione.

  

FINESTRA

Valentina ha scelto la parola finestra come sinonimo di curiosità, perché «Metro-Polis, cerca cose belle e interessanti attorno a sé e le prepara, le mette a punto perché siano e diventino di tutti. Guardare dalla finestra è una scelta, è decidere di scoprire e mettersi in gioco ogni volta». Continue reading

15 MINUTI CON METRO-POLIS: SORRISO

di Simone Romano

Il percorso partecipato di Metro-Polis è iniziato con Valentina che ha adottato la parola “finestraper descrivere la caratteristica di completa apertura della nostra associazione verso il mondo e verso altre realtà, è continuato con Patrizia che ha adottato la parola “ponte” che, insieme a “rete”, è una delle metafore che guidano l’azione di Metro-Polis, e allo scorso aperitivo ha visto la tappa di Beatrice con la parola “bicicletta, che come oggetto e simbolo ha attraversato tutta la storia della nostra associazione.

Io ho scelto la parola “sorriso” per descrivere Metro-Polis, perché mi è venuto in mente che tre anni fa, in occasione di uno degli incontri ad hoc del percorso partecipato, “ “sorriso” è stata una delle parole scelte per descrivere Metro-Polis, accostata ad altre parole come per esempio “accoglienza”. Continue reading

LA RESPONSABILITÀ EDUCATIVA

di Felice Signoretti 

Il problema della responsabilità educativa investe ciascuno di noi, qualsiasi sia la propria professione e qualsiasi sia il modo di condurre il nostro rapporto con gli altri. Coloro che si sentono liberi dal dovere di affrontare il problema educativo negano che le loro scelte, le loro parole, i loro comportamenti, anche quotidiani, anche banali, possano avere un valore educativo. Si tratta di un grande sbaglio o, peggio, di una volontaria mistificazione. Indubbiamente per i genitori, i docenti, i religiosi il problema si pone alla base delle loro azioni nei rapporti con figli, studenti, adepti. Ma ognuno risente, nella vita comune, di quanto coscientemente o inconsciamente viene in lui indotto o stimolato dall’altro con cui egli entra in relazione, sia a livello paritario che a livello subordinato. Il mondo si trasforma, in bene o in peggio, dalle relazioni tra gli uomini e dalle dinamiche che esse creano. E ognuno è chiamato, da parole e gesti, a tirare fuori da se stesso (educere) gli elementi costitutivi della propria intelligenza, della propria sensibilità, del proprio sapere. Continue reading

DA CRISALIDE A FARFALLA

Mozione per l’elezione del Consiglio Direttivo dell’associazione
Metro-Polis – per una cittadinanza attiva

 

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In questi articoli troverete, settimana per settimana, lungo l’intero mese di ottobre, le tre parti in cui è divisa la mozione ‹‹Da crisalide a Farfalla››  su cui si baseranno le candidature per il prossimo Consiglio Direttivo.
La scrittura di questo documento è stato un esercizio collettivo e uno sforzo condiviso da parte dell’intera associazione, per questo motivo troverete firmati questi articoli proprio con il nostro nome, con la scritta: Metro-Polis. Nelle parole che leggerete di seguito e nelle prossime uscite sono condensate le esperienze e gli insegnamenti dei tre anni appena trascorsi, il lungo percorso dei ‹‹15 minuti con Metro-Polis›› e gli esiti del primo degli incontri denominati ‹‹Costruire Metro-Polis›› (dedicato, nello specifico, proprio alla scrittura di questo documento). Scegliamo di approvare e rendere pubblica tale mozione prima di conoscere i nomi delle candidate e dei candidati al prossimo Consiglio Direttivo proprio per sottolineare l’impegno collegiale che la nostra comunità ha profuso nell’elaborare questi contenuti. Contenuti semplici, essenziali ma che delineano una mappa ben precisa della nostra identità presente e futura. Continue reading

DA CRISALIDE A FARFALLA

Mozione per l’elezione del Consiglio Direttivo dell’associazione
Metro-Polis – per una cittadinanza attiva

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In questi articoli troverete, settimana per settimana, lungo l’intero mese di ottobre, le tre parti in cui è divisa la mozione ‹‹Da crisalide a Farfalla›› su cui si baseranno le candidature per il prossimo Consiglio Direttivo.
La scrittura di questo documento è stato un esercizio collettivo e uno sforzo condiviso da parte dell’intera associazione, per questo motivo troverete firmati questi articoli proprio con il nostro nome, con la scritta: Metro-Polis. Nelle parole che leggerete di seguito e nelle prossime uscite sono condensate le esperienze e gli insegnamenti dei tre anni appena trascorsi, il lungo percorso dei ‹‹15 minuti con Metro-Polis›› e gli esiti del primo degli incontri denominati ‹‹Costruire Metro-Polis›› (dedicato, nello specifico, proprio alla scrittura di questo documento). Scegliamo di approvare e rendere pubblica tale mozione prima di conoscere i nomi delle candidate e dei candidati al prossimo Consiglio Direttivo proprio per sottolineare l’impegno collegiale che la nostra comunità ha profuso nell’elaborare questi contenuti. Contenuti semplici, essenziali ma che delineano una mappa ben precisa della nostra identità presente e futura. Continue reading

IL BRASILE: DAI MIEI OCCHI E DALLA MIA PENNA

1 Marzo 2016. Stazione di Milano Centrale. Belli abbronzati. Stanchi morti. Ognuno col suo zaino da 13 kili sulle spalle. Sono le 6 di sera. Il cielo è già nero pece. Noi stiamo aspettando il treno che percorrerà gli ultimi 200 kilometri che ci separano da casa, dalla fine di questa meravigliosa avventura. Ed è in questo preciso momento, osservando per più di due ore da una panchina della sala d’attesa la gente che passa, che mi rendo davvero conto del fatto che vengo dall’altra parte del mondo. Che ho visto una realtà magnifica, anni luce lontana da noi in tutto. Probabilmente per molti versi anni luce AVANTI a noi.

E allora apro il mio diario di viaggio, che puntualmente scrivo durante ogni viaggio che si rispetti, e ripercorro le tappe di questa vacanza. Così, per farmi un pò del male e per cercare di alleviare la nostalgia (saudade!) che già mi sta assalendo. Perché come c’è scritto all’imbarco internazionale dell’aeroporto di Rio de Janerio: “Arrivederci. Oltrepassata questa linea comincia la saudade!”.

10/16 Febbraio – RIO DE JANEIRO

Arrivando in aereo a Rio la prima cosa di cui ci si rende subito conto è che potrai stare lì 1 settimana, 1 mese, 1 anno o una vita… ma puoi stare certo che non riuscirai mai a vederla tutta. È sterminata. Non finisce mai. I suoi confini non esistono. Non si vedono.

E allora come fare a organizzare le giornate in una città così…? Semplice! Non vanno organizzate! L’unica cosa da fare è dedicare una giornata ad ogni quartiere della Rio “da vedere” (perché il 95% della superficie di Rio è in realtà composta da quartieri residenziali, industriali e favelas: posti certamente interessanti e sicuramente particolari, ma impensabili da visitare. Vanno vissuti tuttalpiù). Continue reading