Di Ottorino Tonelli
Dopo tanti anni e vari tentativi, un signore giapponese si è riproposto di portare a termine i lavori della chiesa di Gaudi a Barcellona. Sembra ci sia il ritorno a privilegiare le linee curve a quelle rette. Anche i mega grattacieli non sono più gli edifici rettilinei e squadrati del secolo scorso. A Milano un artista “di strada” ha pensato di dipingere sul lato intonacato di un edificio la facciata del medesimo, ma… tutto curvato… “alla maniera di Gaudi”, dicono le cronache.
Perché alcuni artisti prediligono dipingere paesaggi urbani con edifici squadrati e altri quelli campestri o figure umane nude, il mare e le nubi? Delle ragioni inconsce tocca chiedere a Freud, o Jung se preferite.
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