LE RAGIONI DEL NO: INTERVISTA A UGO MAZZA

referendumMetro-Polis, nell’interpretare la sua funzione di servizio alla cittadinanza, ha dedicato tempo, spazio ed energie al tema del referendum confermativo che si svolgerà domenica 4 dicembre. Si è cercato, nei limiti delle nostre possibilità, di entrare nel merito della riforma costituzionale e di incentivare un dibattito equilibrato in cui assegnare dignità a ogni posizione. In questo senso è da leggersi l’articolo di Beatrice Collina dal titolo ‹‹La costituzione della repubblica italiana››: un invito a calarsi nell’affascinante mondo della nostra carta costituzionale e una presentazione delle modalità con cui Metro-Polis ha deciso di approcciarsi a queste tematiche.
Abbiamo dedicato a questo referendum uno dei nostri Aperitivi a Tema, mettendo a confronto le ragioni del SÌ e quelle del NO, grazie alla generosità e alla partecipazione dei nostri ospiti Ugo Mazza e Salvatore Vassallo. Troviamo una restituzione di questo incontro in ‹‹Editoriale: Referendum Costituzionale››. Continue reading

APERITIVO A TEMA DI NOVEMBRE – CITTADINANZA ATTIVA

L’Aperitivo a Tema del mese di novembre, che si terrà domenica 27 presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella (via Savioli 3), costituisce per Metro-Polis un appuntamento particolarmente significativo. Si tratta infatti del primo Aperitivo a Tema organizzato all’indomani dell’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, avvenuta il 13 novembre scorso: un’elezione a cui siamo arrivati dopo un percorso lungo e condiviso a cui i soci hanno preso parte attivamente nel corso di quest’ultimo anno. Il fatto che questo appuntamento fosse già in programma da mesi, non toglie nulla all’emozione che si prova pensandolo come battesimo simbolico di un nuovo corso. Un nuovo corso che tuttavia non rappresenta una rottura rispetto al viaggio compiuto sin qui, ma che segna, in senso del tutto positivo, un momento di passaggio, in cui cambiamento e continuità convivono.

La casualità (o forse, più evocativamente, il fato) ha voluto che questo primo Aperitivo a Tema del triennio appena iniziato coincidesse con uno dei temi più cari a Metro-Polis, ovvero la possibilità di costruire e, progressivamente ampliare, una rete tra le tante realtà presenti nel nostro territorio. Non solo un aspetto che da sempre ha guidato l’azione della nostra associazione, ma oramai un vero e proprio impegno programmatico assunto dal nuovo Consiglio Direttivo. Tra gli obiettivi dei prossimi tre anni, sarà infatti imprescindibile quello di aprirci alle esperienze di altre associazioni e comunità e di fungere da collante, per quanto sarà nelle nostre forze e capacità, rispetto ad esse.  Continue reading

RACCONTARSI

Schermata 2015-05-04 alle 16.55.21Un bilancio di come Metro-Polis è nata, cresciuta e ha vissuto nei tre anni appena trascorsi va fatto e non tarderà ad arrivare. Tuttavia, non è questo il momento: nell’articoletto che vi apprestate a leggere si vuol dare spazio a qualcosa di più ambizioso, al piacere e allo sforzo del racconto, al difficile compito del raccontarsi.
13198644_934155996703484_819615547443785116_oIn ‹‹Percorso Partecipato – Costruire Metro-Polis›› si è cercato di dar conto dell’importanza che abbiamo voluto assegnare ai ‹‹15 minuti con Metro-Polis››: un quarto d’ora, rubato agli argomenti dei nostri Aperitivi a Tema, dedicato a noi, alla nostra realtà e alla nostra azione. L’intenzione che ci ha spinti a imbastire questo lungo racconto origina dalla volontà di percorrere insieme le tappe del nostro essere associazione, fotografie senza tempo che coesistono nell’esistenza stessa di Metro-Polis. Così, ogni membro del Consiglio Direttivo uscente, ha adottato e fatto proprio un nostro tema cardine, una nostra attività o uno dei nostri strumenti fondamentali: mese per mese la narrazione si è arricchita di tematiche e modalità differenti, aggiungendo ogni volta un tassello prezioso di ciò che siamo e di ciò che facciamo. Io ho aperto le danze, illustrando, durante la nostra consueta festa di tesseramento, il progetto di questo sforzo collettivo che ci ha spinto fino a qui, che ci ha indotto sia all’autoriflessione, sia a quella partecipazione attiva che è strumento di trasformazione del reale. Continue reading

LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

L’impegno civico è una delle colonne portanti della nostra Associazione: nel calendario di quest’anno abbiamo inserito un Aperitivo a Tema in occasione delle elezioni comunali a Bologna. Un altro importante appuntamento nel panorama politico italiano è il Referendum Costituzionale che si terrà a Novembre prossimo: ci sembrava importante, nell’insieme delle informazioni spesso e volentieri confuse e poco chiare che ci vengono fornite, offrire uno strumento per fare chiarezza e per entrare nel cuore delle modifiche proposte dalla riforma. Così abbiamo deciso di organizzare un Aperitivo a Tema invitando Salvatore Vassallo – professore universitario e sostenitore delle ragioni del SÌ – e Ugo Mazza – vice presidente del Comitato per il NO “Alessandro Baldini” di Bologna.
Per un’occasione così importante, Beatrice Collina ha scritto per il nostro Blog un articolo in cui ci spiega le motivazioni che ci spingono a dare vita a un confronto su questo tema offrendo, così, un servizio ai cittadini.
Vi aspettiamo martedì 20 settembre presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella (già Trento e Trieste) in Via Savioli 3 a partire dalle 19,00!

Laura Comitogianni

«La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta: la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile, bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità. […]

In questa Costituzione, c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato. Tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie son tutti sfociati in questi articoli. E a sapere intendere, dietro questi articoli ci si sentono delle voci lontane».

(Piero Calamandrei, Discorso sulla Costituzione 1955) Continue reading

EDITORIALE – APERITIVO A TEMA DI FEBBRAIO: “ISIS: PER SAPERNE DI PIÙ”

L’ 08/02/2016, presso il Centro Socio Ricreativo Culturale Stella, abbiamo dato vita all’Aperitivo a Tema  ‹‹Isis: per saperne di più››. Un appuntamento importante reso possibile dalla generosità della nostra ospite, Giulia Sudano, ricercatrice esperta di cultura e politica economica del mondo arabo, già tutor del corso ‹‹Storia ed istituzioni dei paesi del Mediterraneo›› presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e collaboratrice di diverse testate giornalistiche on line.
Un appuntamento importante anche per l’inizio vero e proprio del nostro Percorso Partecipato ‹‹Verso Metro-Polis››, con l’inaugurazione dei ‹‹15 minuti con Metro-Polis››, questo mese adottati dalla nostra Rosalba Granata.

Quando, nell’impostare la programmazione annuale di Metro-Polis, ci siamo ritrovati a pensare alla possibilità di organizzare un Aperitivo a Tema sull’Isis e sulla contemporanea situazione mediorientale, non abbiamo avuto dubbi circa l’opportunità o meno di applicare la nostra formula associativa a una tematica così delicata. Ci siamo già occupati di temi sensibili (se ha senso definirli tali) e sempre lo abbiamo fatto abbinando l’estremo rigore culturale all’assoluta semplicità delle forme: con i nostri Aperitivi a Tema ci siamo occupati di identità di genere, di cure palliative, della situazione palestinese, di carcere, di transessualità, etc… Alle volte siamo stati criticati per questo tipo di scelta, perché chiacchiere e spuntini, sostengono i nostri detrattori, mal si prestano al rigore politico di certe analisi e all’integra dignità di alcune tematiche. La nostra esperienza, fatta di tre anni di incontri, confronti e approfondimenti, ci ha invece insegnato il contrario: la leggerezza, inquadrata come valore etico-culturale cardine, e l’informalità con cui trattiamo i nostri contenuti sono le strade maestre per un approfondimento reale, per l’autentico contatto con argomenti importanti. Continue reading

ISLAM E ISIS: QUALI DOMANDE PORSI?

L’8 febbraio prossimo Metro-Polis dedicherà l’Aperitivo a Tema ad una tematica molto attuale: cercheremo di capire insieme qualcosa di più su Isis e Stato Islamico. Sarà nostra ospite Giulia Sudano, ricercatrice indipendente ed esperta in mondo arabo che, inoltre, collabora con il Cabral.
Per questa occasione Beatrice Collina ha scritto per il nostro blog un bellissimo articolo in cui ci introduce all’argomento; sappiamo ancora troppo poco di religione islamica, l’ignoranza spesso regna sovrana e gli allarmismi sono pane quotidiano. Beatrice snocciola la questione elaborando anche un confronto con la religione Cristiana.
Iniziamo a capire insieme qualcosa in più.

Laura Comitogianni

Le azioni di terrore perpetuate dal sedicente Stato Islamico e l’imponente flusso migratorio a cui stiamo assistendo da mesi ci costringono definitivamente a confrontarci con una realtà culturale la cui presenza percepiamo da sempre come latente, ma che in fondo abbiamo fatto finta di non vedere: si tratta dell’Islam.

Sulla religione islamica e sul suo ruolo nei fatti drammatici che avvengono in vaste zone del Medio-Oriente o dell’Africa si è sentito dire di tutto. Per alcuni l’Islam è qualcosa di brutto e cattivo, senza possibilità di appello, altri sono invece impegnati a dimostrare che i musulmani sono persone come “noi”, con pregi e difetti, che semplicemente seguono un credo diverso. Bisogna riconoscere che alcuni di quelli che difendono l’Islam a spada tratta sono gli stessi che, in nome di un laicismo esasperato ed esasperante, non mancano di sferrare colpi, anche ridicoli, nei confronti del Cristianesimo. Ma, a parte questa breve considerazione, il fatto è che le due posizioni sono ideologiche e in quanto tali dannose: vedono o tutto bianco o tutto nero e, per di più, senza avere sufficienti elementi per poter esprimere un giudizio razionale.   Continue reading

DIFENDENDO ARENDT – IL PECCATO ORIGINALE DELLA FILOSOFIA

 Sul quotidiano Avvenire del 24 ottobre 2015, Roberto Timossi ha recensito il testo di Hannah Arendt Socrate, uscito in Italia solo recentemente e che raccoglie le lezioni che la filosofa ha tenuto nel 1954 presso la Notre Dame University negli Stati Uniti.

La recensione di Timossi, “Arendt avvicina Socrate e Gesù ma sbaglia”, ha solo una pecca: quella di non cogliere il significato e il fine della riflessione arendtiana e anzi di distogliere l’attenzione dal tema che stava più di tutto a cuore alla filosofa.

Ma partiamo dall’inizio. Su alcuni aspetti dell’analisi di Timossi non si può che concordare. Il primo, fondamentale, è che Arendt non ci restituisce affatto un “Socrate storico”, ma un Socrate re-interpretato: Socrate è per lei prima di tutto un simbolo. Si deve però considerare che la mancanza di fonti dirette ha da sempre reso difficile una lettura oggettiva del pensiero del filosofo greco, di cui autori diversi hanno di volta in volta enfatizzato aspetti diversi. In questo, Arendt non fa eccezione. E, d’altronde, filosofi e storici hanno compiti ben distinti.  Continue reading

«NOTTE E NEBBIA»: SABBIUNO 1944

Sono i primi giorni dell’agosto del 1945 quando decine di cadaveri in avanzato stato di decomposizione vengono rinvenute tra i calanchi delle colline di Sabbiuno di Paderno, nel bolognese. La notizia si diffonde velocemente e conferma il peggiore dei sospetti: sono i corpi di partigiani giustiziati, in momenti diversi, nel dicembre del 1944. A rendere possibile il ritrovamento di quei morti è stato un altro partigiano, Bruno Tura, scampato alle esecuzioni dell’inverno precedente solo perché deportato in campo di concentramento; liberato all’indomani della fine della guerra, Tura indicherà il luogo di quelle stragi; da allora inizierà un triste e continuo pellegrinaggio di padri, madri, fratelli e sorelle ai quali toccherà riconoscere i corpi dei propri cari che, fino a quel momento, si sperava fossero lontani ma ancora vivi. Continue reading

EDITORIALE: VACANZE ALTERNATIVE

imagesPer alcuni di noi a settembre le vacanze sono già un lontano ricordo, per altri sono appena finite, per altri ancora stanno finalmente arrivando. Ma a prescindere da tutti questi casi, settembre è anche il mese in cui lentamente, ma inesorabilmente, l’estate scivola nell’autunno, lasciandoci intravvedere i futuri impegni, lo stress lavorativo, il buio dell’inverno. Psicologicamente, è sempre un po’ duro da accettare!

L’Aperitivo-a-tema di Metro-Polis “Vacanze alternative”, che si è tenuto il 28 settembre al Centro Sociale Costa, è stato prima di tutto un modo per “prolungare”, anche se nel nostro piccolo, lo stato d’animo piacevole che sempre accompagna il periodo estivo, durante il quale siamo quasi naturalmente più propensi a fare progetti, a prenderci cura di noi, a scoprire nuove attività e persone. Non si è trattato però solo di prolungare una piacevole sensazione, si è trattato anche di condividerla e infine di offrire nuovi stimoli per future esperienze in cui potremmo avere voglia di buttarci. Continue reading

L’ECCIDIO DI CASALECCHIO DI RENO

In occasione della commemorazione dell’Eccidio di Casalecchio, Beatrice Collina ha scritto sul nostro blog un articolo per ricordare cosa avvenne in quel tragico 10 Ottobre 1944. Nelle giornate dall’8 all’11 Ottobre a Casalecchio di Reno si svolgeranno numerose iniziative per la commemorazione e Metro-Polis sarà presente nella giornata del 10 Ottobre: alle ore 18 avrà luogo un aperitivo presso l’ex Centro giovanile ECO e a seguire un concerto del gruppo “I MULINI A VENTO”. Alla fine di questo bellissimo articolo segnaliamo il programma completo delle iniziative. Buona lettura!

Laura Comitogianni

Eventi tragici come le stragi di Marzabotto e delle Fosse Ardeatine restano tuttora casi emblematici della violenza che caratterizzò la guerra di Liberazione, combattuta dal 1943 al 1945 contemporaneamente su due fronti: contro l’invasore tedesco e contro il nemico interno fascista. Tuttavia, insieme a fatti così eclatanti per numero di vittime e cruenza, tanti altri se ne sono verificati nel corso di quei mesi. Fatti locali, meno noti, “disseminati” per il nostro territorio, a dimostrazione di come non si sia trattato di eventi eccezionali, ma di brutale normalità.  Continue reading