
Il confine tra la celebrazione di una ricorrenza e la sua commemorazione retorica è alle volte sottile, spesso flebile. Ci si muove sempre su di un crinale insidioso, in cui da un lato vi è il precipizio della stucchevolezza, mentre dall’altro si apre la vasta e sterile prateria degli automatismi sociali. Metro-Polis si è voluta mantenere alla larga da queste insidie ma non ha rinunciato a dedicare uno dei propri Aperitivi a Tema alla Liberazione e alla Resistenza, convinta dell’eterno presente in cui vivono le istanze celate dietro a questi termini.
Come si legge nell’articolo introduttivo, scritto per questo blog da Beatrice Collina, abbiamo voluto realizzare una «serata evocativa e al tempo stesso divertente […] attraverso parole e suoni», resa possibile dall’alternarsi di letture di autori sia italiani che stranieri, di canti partigiani, di immagini e di video. L’impegno e la leggerezza, ancora una volta, sono stati i paradigmi che hanno ispirato l’azione di Metro-Polis, nella convinzione che solo attraverso una condivisione conviviale e divertita si possa giungere alla comprensione piena di eventi anche drammatici; si possa arrivare a carpire idee e situazioni complesse, sentendole e abitandole intimamente. Molte sono le chiavi di accesso possibili ai temi che trattiamo, ma la nostra è peculiare, eterodossa se vogliamo, consapevolmente differente rispetto ai canoni culturali messi in essere dalla realtà che ci circonda. Continue reading
In giugno a Metro-Polis si parlerà di mobilità sostenibile. Ma, volendo essere più precisi, potremmo dire che la protagonista indiscussa del nostro prossimo Aperitivo a Tema sarà la bicicletta. L’arrivo dell’estate e la (quasi) coincidenza con il G7 che si sta svolgendo proprio in questi giorni a Bologna in merito alle fondamentali questioni del clima e dell’ambiente ha reso la scelta del mese di giugno particolarmente fortunata per dedicare uno dei nostri incontri a questo tema. 
L’idea di festeggiare insieme il giorno della Liberazione non è nuova per noi di Metro-Polis. Questo, però, è il primo anno in cui riusciamo a far coincidere l’Aperitivo a Tema del mese con la data del 25 aprile. Realizzare finalmente questo desiderio, è per noi motivo di grande soddisfazione! Come per altre occasioni, ci proponiamo di celebrare questo fondamentale appuntamento del nostro calendario civile in pieno stile Metro-Polis.
Mettersi in cammino significa inventarsi ad ogni passo: trovare l’equilibrio tra la potenzialità del vuoto, quando il piede si alza, non sapendo quando atterrerà nuovamente, e la solidità del terreno, dell’appoggio saldo. Metro-Polis non fa eccezione: mette il naso, curiosa, in ogni vuoto, per capire quali novità vi si celano; esplora il terreno con passo sicuro, lento ma determinato.
Per noi di Metro-Polis, l’inizio dell’anno coincide in modo magicamente casuale con il compleanno dell’Associazione e il 22 gennaio 2017 le candeline da spegnere saranno ben 4! Siamo ancora in tenera età, ma cominciamo a sgambettare sempre più impazientemente: siamo curiosi, pieni di energia e di idee. Proprio come un bambino, i nostri passi diventano ogni giorno più sicuri e questo ci spinge a pensare più in grande, a porci nuovi obiettivi, a interrogarci su fin dove potremmo spingerci nella nostra impresa.
È accaduto casualmente che nei (lunghi e snervanti) mesi di campagna referendaria, mi sia imbattuta per motivi di lavoro nelle biografie delle “Madri costituenti”, ovvero delle 21 donne elette il 2 giugno 1946 all’Assemblea Costituente. Alcune di loro, anche molto diverse per idee e appartenenze politiche, fecero parte della Commissione dei 75, contribuendo quindi attivamente alla stesura della Costituzione.